IT – Sicurezza informatica – Lettura di base – Cybersecurity

IT – Sicurezza informatica – Lettura di base – Cybersecurity

Con la crescente interconnessione del nostro mondo attraverso le tecnologie digitali, l’importanza di proteggere informazioni, sistemi e reti dalle minacce informatiche è diventata fondamentale. La sicurezza informatica, ovvero la pratica di proteggere sistemi e dati sensibili dagli attacchi informatici, comprende un’ampia gamma di strategie, pratiche e tecnologie. Per proteggersi efficacemente da diverse minacce, la sicurezza informatica può essere suddivisa in diverse aree chiave, ciascuna delle quali mira a specifici aspetti delle potenziali vulnerabilità. Questo articolo esplorerà le principali categorie di sicurezza informatica, inclusa la loro importanza e il modo in cui interagiscono per creare un solido framework di sicurezza.

1. Sicurezza di rete

La sicurezza di rete si concentra sulla protezione dell’integrità, della riservatezza e della disponibilità di una rete e dei suoi dati. Questa categoria comprende diverse tecnologie, policy e pratiche progettate per prevenire l’accesso non autorizzato, l’uso improprio, la modifica o la distruzione di un’infrastruttura di rete. Le misure di sicurezza di rete spesso includono firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS), sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) e reti private virtuali (VPN).

• Firewall: un firewall monitora il traffico in entrata e in uscita e consente o blocca il traffico in base a regole di sicurezza predefinite.

• IDS/IPS: questi sistemi monitorano il traffico di rete per rilevare attività sospette e avvisano gli amministratori (IDS) o intervengono per bloccare le minacce (IPS).

• VPN: le VPN proteggono le comunicazioni tra dispositivi crittografando i dati trasmessi su reti pubbliche o private, fornendo agli utenti remoti un accesso sicuro alla rete aziendale.

2. Sicurezza delle informazioni

La sicurezza delle informazioni si concentra sulla protezione dei dati da accessi non autorizzati, divulgazione, alterazione e distruzione, indipendentemente dal fatto che i dati siano in transito o archiviati. Questa categoria è fondamentale per garantire la riservatezza, l’integrità e la disponibilità (CIA) delle informazioni sensibili.

• Crittografia dei dati: i dati vengono convertiti in un formato illeggibile, garantendo che solo le persone autorizzate possano decifrarli e leggerli.

• Controlli degli accessi: garantiscono che solo gli utenti autorizzati possano accedere a dati o sistemi specifici.

• Mascheramento dei dati: i dati sensibili vengono oscurati per impedire a persone non autorizzate di visualizzarli.

3. Sicurezza degli endpoint

Con la proliferazione di dispositivi come smartphone, tablet e laptop, la sicurezza degli endpoint è diventata una categoria essenziale della sicurezza informatica. Si concentra sulla protezione dei singoli dispositivi che si connettono a una rete, poiché questi endpoint sono spesso presi di mira dai criminali informatici.

• Antivirus e antimalware: questi programmi rilevano, prevengono e rimuovono software dannoso dai dispositivi.

• Endpoint Detection and Response (EDR): gli strumenti EDR forniscono un monitoraggio continuo e una risposta in tempo reale alle minacce sugli endpoint.

• Mobile Device Management (MDM): le soluzioni MDM aiutano a proteggere, gestire e monitorare i dispositivi mobili utilizzati all’interno di un’organizzazione.

4. Sicurezza delle applicazioni

La sicurezza delle applicazioni comprende pratiche e strumenti progettati per proteggere le applicazioni software dalle minacce esterne. Poiché molti attacchi prendono di mira le vulnerabilità del software, la protezione delle applicazioni è fondamentale per prevenire accessi non autorizzati e violazioni dei dati.

• Pratiche di codifica sicura: gli sviluppatori utilizzano le migliori pratiche per scrivere codice resistente alle vulnerabilità, come SQL injection e cross-site scripting (XSS).

• Web Application Firewall (WAF): un WAF filtra e monitora il traffico HTTP da e verso un’applicazione web, proteggendola da attacchi come SQL injection e cross-site request forgery (CSRF).

• Gestione delle patch: aggiornamenti e patch regolari vengono applicati al software per correggere le vulnerabilità e migliorare la sicurezza.

5. Sicurezza del cloud

Con la crescente migrazione delle organizzazioni verso ambienti cloud, la sicurezza del cloud è diventata un’attenzione fondamentale. Implica la protezione di dati, applicazioni e servizi ospitati in ambienti cloud da accessi non autorizzati, violazioni dei dati e altre minacce informatiche.

• Cloud Access Security Broker (CASB): i CASB fungono da intermediari tra utenti e provider di servizi cloud, applicando policy di sicurezza e monitorando l’accesso alle risorse cloud.

• Crittografia: i dati archiviati nel cloud sono spesso crittografati per impedire l’accesso non autorizzato.

• Identity and Access Management (IAM): le soluzioni IAM controllano chi ha accesso alle risorse cloud, garantendo che solo gli utenti autorizzati possano interagire con dati sensibili.

6. Gestione delle identità e degli accessi (IAM)

L’IAM è una componente chiave della sicurezza informatica che si concentra sulla garanzia che solo le persone autorizzate abbiano accesso a sistemi, reti o dati. Include strumenti e policy per la gestione delle identità degli utenti e il controllo dei diritti di accesso.

• Autenticazione a più fattori (MFA): l’MFA richiede agli utenti di fornire più forme di verifica, come una password e un’impronta digitale, per accedere a un sistema.

• Single Sign-On (SSO): l’SSO consente agli utenti di accedere una sola volta e di accedere a più sistemi o applicazioni senza dover autenticarsi nuovamente.

• Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC): l’assegnazione RBAC